La ‘siesta’ estiva è in archivio e la politica cittadina si mostra in fibrillazione in vista del percorso che conduce, dritto dritto, alle elezioni amministrative della primavera del 2011. Gli ultimi giorni, in questo senso, sono stati a dir poco intensi e altrettanto lo saranno i prossimi. Quella di domani, in particolare, sarà la giornata di presentazione di due iniziative. Da una parte quella dell’associazione civica ’Porta Nuova’, che ha ufficialmente annunciato la ’discesa in campo’ per la partecipazione al voto comunale futuro, dall‘altra quella di Massimo Desiati e del suo ‘Progetto per Vasto‘. Il sodalizio presieduto da Michele Celenza, distintosi negli ultimi anni per diversi interventi e contributi - anche e soprattutto di inchieste - su svariati temi di attualità, ha convocato per le 11.15 di domattina, presso il Crocodile Cafè di piazza Barbacani, la conferenza di presentazione del proprio progetto politico-amministrativo. L'ex assessore regionale Massimo Desiati illustrerà a partire dalle ore 18 - presso la Sala Michelangelo di Palazzo d’Avalos - impegni, temi e strumenti, ovvero i tre capitoli principali del suo 'Progetto per Vasto'. "L’iniziativa - sottolinea lo stesso Desiati - si inquadra nello sforzo di ricerca che la politica amministrativa cittadina deve e può compiere al fine di individuare i principi ed i meccanismi che potranno sostenere l’azione amministrativa per il rilancio economico e culturale della città. Un candidato guarda alle prossime elezioni, la politica amministrativa guarda alla prossima generazione". In attesa di decisioni e strategie del centrodestra (circolano sempre i nomi di Antonio Prospero, Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovecchio), in casa centrosinistra si attende la parola del sindaco Luciano Lapenna chiamato, a quanto pare, a ‘sciogliere la riserva’ sulla sua disponibilità alla ricandidatura. Nel Partito Democratico, intanto, si fa più corposo il fronte di chi chiede le primarie per la scelta del ’portandiera’ della coalizione. L’associazione ‘VastoViva’, primo sponsor di questo strumento, le rilancia a qualche giorno di distanza dall’happening di Palazzo d’Avalos attraverso un’intervista all’on. Arturo Parisi, definito il ’padre delle primarie’, a giudizio del quale “sono un mezzo per scegliere assieme una persona che sia un riferimento per tutti al di là delle appartenenze e non una gara tra candidati di partito che anticipa la gara tra partiti. E' per questo che il partito, e nessun partito in quanto tale, deve astenersi dallo schierarsi e consentire ai cittadini di esprimersi in libertà”. Altri fronti: l’Udc ha annunciato una propria autonoma candidatura e va avanti l’attività di Alleanza per Vasto, l’aggregazione civica nata su iniziativa dell’ex vice sindaco e assessore Nicola Del Prete e del giornalista Davide D’Alessandro. Quest’ultimo, coordinatore cittadino, giudica ormai superate le esperienze dei blocchi delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra, definite “case in caduta” e chiama a raccolta quanti non si riconoscono più in questi due poli. “Non siamo mossi da ideologie - afferma - non abbiamo preclusioni, vogliamo scegliere insieme il candidato o la candidata che dovrà finalizzare il progetto. Siamo in tantissimi a trovarci né di qua né di là. Avvertiamo l’obbligo di creare insieme un altro luogo, per un’altra politica. Perché un’altra politica, a distanza siderale da quella che Destra e Sinistra hanno praticato negli ultimi dieci anni, è possibile. Se siamo d’accordo, dobbiamo soltanto procedere. Insieme, uniti, per un cambiamento radicale, per un processo rigenerativo della classe politica, per il bene di Vasto“.