"Disgustati e sconcertati": non ha lesinato parole dure l'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, in occasione dell'omelia odierna nella solenne celebrazione mattutina, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, per la festività patronale di San Michele Arcangelo. In un sacro tempio stracolmo, il vescovo, affiancato dalla gran parte del clero vastese, ha toccato ancora una volta il tema della politica e dei suoi ultimi risvolti in ambito nazionale ed anche regionale, sottolineano “il difficile momento che la nostra Nazione sta vivendo. E’ necessario – ha ribadito - che la politica venga fatta da uomini e donne onesti che sappiamo anteporre il bene comune a quello personale. Stiamo assistendo ad uno spettacolo vergognoso nel quale gli interessi personali, le vendette ed i ricatti offrono un quadro desolante della politica”. Domani pomeriggio altra solenne celebrazione, con successiva processione per le vie del centro e ritorno della statua del Patrono alla chiesa di San Michele. E, di sicuro, non mancheranno altre dichiarazioni 'forti' del vescovo in occasione del saluto finale davanti alla piccola e caratteristica chiesa che si affaccia sul golfo.