C'erano i rappresentanti di 18 giovani band vastesi alla riunione organizzata nel pomeriggio di oggi, presso il Centro di Aggregazione del quartiere San Paolo allo scopo di "discutere insieme e prendere una posizione sui recenti eventi che hanno interessato la musica vastese". Ad organizzarla le stesse band e l’associazione culturale 'Officina dei Sogni' che "negli ultimi anni - si legge in una nota - si è adoperata per mantenere unite le realtà musicali vastesi, con particolare attenzione verso gli emergenti che propongono musica propria". Presente l'assessore alla Cultura Anna Suriani. Si legge ancora nella nota: "I giovani presenti hanno sottolineato il proprio malcontento sul divieto imposto alla musica all’aperto ma, insieme all’assessore, hanno avuto modo di comprendere le ragioni che in questo momento hanno spinto il sindaco e l’amministrazione a prendere questo provvedimento. I rappresentanti dei gruppi presenti si sono mostrati tutti d’accordo nel prendere le distanze da personaggi che senza alcun diritto si sono autoeletti a portavoce dei musicisti vastesi organizzando riunioni pubbliche e private senza coinvolgerli e senza comunicazioni dirette. Inoltre non condividono l’idea di un concerto di protesta come mossa politico-pubblicitaria da parte di alcuni, ma avanzano nuove proposte di attività stagionali e regolamentazioni amministrative, che saranno presentate nelle giuste sedi". Domani mattina di queste questioni si dibatterà nel corso di un incontro pubblico convocato per le ore 10 nella sala consiliare 'Giuseppe Vennitti' di palazzo di città alla presenza del sindaco Lapenna. I gruppi presenti: Fabio Neri e i Kamelia; Fabrizio Avantaggiato band; Le Scimmie; The Lies; Victor Fogg; The Kins; Paper Beat Stone; Chilafapuliska; Backtheory; Andromeda; Psycoton; Venere Distorta; Colonna Brothers (FBC); Marta & Radio C trio; Gretamenge; Claudio Cilione; The Pampers e Hellements. A stretto giro di posta la replica di Antonino Spinnato dei Verdi di Vasto, tra i promotori del 'concerto di protesta' che si rivolge all'assessore Suriani. "Perché ha così paura che qualcuno effettui un concerto di protesta? Ha forse paura della musica?". Spinnato etichetta la musica a Vasto come 'business' ed a suo dire sono sempre i 'soliti noti' a 'spadroneggiare'.