LA VISITA PASTORALE DEL VESCOVO FORTE ALLA COMUNITà DI SAN MARCO: 'VI INCORAGGIO A NUTRIRVI SEMPRE PIù DELLA SACRA SCRITTURA'

Conclusa la tre giorni di appuntamenti alla parrocchia

Luigi Medea
06/09/2010
Attualità
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“Ho vissuto con gioia e gratitudine al Signore la visita pastorale nella parrocchia di San Marco Evangelista in Vasto. In particolare ringrazio il parroco mons. Luigi Smargiassi, che serve con fede e amore questa comunità e che ha affrontato non pochi sacrifici per la realizzazione della nuova chiesa. Con Lui ringrazio mons. Camillo Gentile, che generosamente gli presta il suo aiuto nell'azione pastorale”. Così si è espresso il vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, al termine dei tre giorni, che hanno ritmato la sua visita alla Comunità di San Marco, la cui Chiesa, costituita da un’ampia aula liturgica ovale e circondata da un vasto e attrezzato complesso di strutture per le opere pastorali, è stata da lui stesso inaugurata il 18 aprile 2009. Ed ha subito aggiunto: “Ringrazio il parroco e la Comunità per l'affetto e la fede con cui sono stato accolto, riconoscendo nella persona del vescovo il segno di Cristo Pastore”. Il pastore della diocesi si è trovato di fronte ad una grande realtà sociale e religiosa, in quanto la parrocchia - la cui popolazione è di tremilacinquecento abitanti, aumentata rispetto alla precedente Visita Pastorale (1997) - dispone di diverse risorse apostoliche e vive un'ora di particolare grazia, perché dopo la realizzazione del nuovo complesso parrocchiale e della nuova chiesa è protesa verso un rinnovato sforzo di evangelizzazione e di catechesi, facilitato dalla disponibilità delle nuove strutture. Forte ha visitato il Centro per l'Impiego, gli uffici della Asl, la Scuola materna "L'albero azzurro", il Comando dei Carabinieri, la Casa accoglienza per anziani "Maristella", l'AssoVasto-Confindustria, la Residenza per Anziani "San Pio", l'azienda vinicola "Sergio Del Casale", accolto dovunque molto calorosamente. Ha incontrato gli ammalati nelle case, edificato dalla loro fiducia in Dio e dall'amore dei loro congiunti. Si è intrattenuto con il Consiglio Pastorale e quello per gli Affari Economici, regolarmente costituiti, come pure con i ragazzi della Scuola elementare che frequentano la parrocchia, i giovani della comunità, genitori, educatori e catechisti. Ha amministrato le cresime nella celebrazione domenicale. Il vescovo ha riconosciuto l’impegno sul fronte pastorale, anche se ha sollecitato un maggiore e più concreto entusiasmo. Ecco le sue parole: “Si è avviato un oratorio con circa 25 ragazzi e 6 animatori. Esiste la Caritas parrocchiale. Caldamente incoraggio la nascita di un gruppo di Azione Cattolica, anche a partire dai neo cresimati. Ci sono in parrocchia un lettore accolito e quattro ministri straordinari dell'eucaristia. Esiste una buona "schola cantorum". E' curata la pastorale dei pellegrinaggi. Auspico una maggiore diffusione del settimanale diocesano. Lodo la tensione missionaria ed ecumenica. Benedico tutte le iniziative apostoliche e auspico che tutti coloro che sono impegnati in Parrocchia possano cooperare a una missione popolare, da promuovere sul territorio parrocchiale quanto prima sotto la guida del parroco”. Monsignor Forte come ricordo ha voluto lasciare a tutta la comunità alcuni importanti consigli. “Nella visita pastorale, compiuta dal 13 al 15 Marzo 1998 – scrive il vescovo - il mio predecessore, mons. Edoardo Menichelli, aveva affidato tre consegne: essere una comunità che testimonia e nutre la fede ispirandosi all'opera dell'Evangelista Marco, suo patrono; una comunità ricca di compassione e dì amore al prossimo, sull'esempio della Vergine Addolorata; una comunità che celebra e adora l'eucaristia nella chiesa e nella vita. Nel fare miei questi inviti, incoraggio tutti voi a nutrirvi sempre più della Sacra Scrittura, quale sorgente di luce nella vita personale e comunitaria: a significare questo primato della Parola, lascio in dono alla parrocchia l'Evangeliario artistico, che ho fatto preparare in tiratura limitata al numero delle comunità parrocchiali per ricordare questa visita pastorale. In questo ambito, vi esorto a promuovere sempre più la catechesi per giovani e adulti, anche valendovi della Lettera ai cercatori di Dio, pubblicata dai vescovi italiani. Nel consegnarvi solennemente il Libro Sinodale e il Direttorio Pastorale, vi chiedo di verificare il vostro cammino sulle cinque priorità indicate dal Sinodo: i giovani, la famiglia, l'evangelizzazione, il dialogo e la carità. Mentre rendo grazie per il recente dono dell'ordinazione presbiterale di don Luca Corazzari, figlio di questa Comunità parrocchiale, chiedo a Dio la grazia di avere fra voi altre vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa, oltre che molte e sante famiglie cristiane. Vi benedico con tutto il mio cuore di Padre e Pastore, affidandovi all'intercessione di Maria Santissima, di San Marco Evangelista e di tutti i Santi”.

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