'Buon vento in poppa', l'augurio, ed una sentita frase di Giovanni Verga ne 'I Malavoglia': "Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là, dove nasce e muore il sole". Così, nella conclusione di un breve video riepilogativo dell'attività trasmesso alla fine della cerimonia, si è concluso ieri a Palazzo d'Avalos il passaggio di consegne tra vecchio e nuovo comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna di Vasto, rispettivamente i tenenti di vascello Fabio Occhinegro e Daniele Di Fonzo. Spade al fodero, i due ufficiali hanno concretizzato il cerimoniale al cospetto del capitano di fregata Giuseppe Famà, comandante della Capitaneria di Porto di Ortona, agli uomini del Circomare ed a diverse autorità presenti all'interno del cortile della storica residenza marchesale. C'erano, tra gli altri, il capitano di vascello Pietro Verna, vertice della Direzione Marittima di Abruzzo e Molise, il prefetto Vincenzo Greco, il senatore Giovanni Legnini, i già parlamentari Remo Gaspari e Arnaldo Mariotti, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, i sindaci di Vasto, San Salvo e Torino di Sangro, il commissario prefettizio di Casalbordino, i consiglieri regionali Nicola Argirò e Antonio Prospero. Verna ha conferito ad un emozionatissimo Occhinegro un elogio formale per “le non comuni capacità organizzative e gestionali” e “per aver innalzato i livelli qualitativi” dell’attività del Circomare di Vasto. Occhinegro, negli ultimi due anni in zona e prossimo ad assumere un incarico alla Direzione marittima di Ancona, si è detto orgoglioso dell'esperienza maturata a Vasto, unitamente ad un gruppo "splendido, che mi onoro di aver diretto. Esperienza indimenticabile questa di Vasto - ha concluso - Ho ricevuto più di ciò che ho dato”. Particolarmente emozionato anche il suo successore Daniele Di Fonzo che assume a Punta Penna il suo primo incarico di comando. Pure Di Fonzo ha sottolineato la valenza di un "organico preparato e di alto livello”. FOTOSERVIZIO a cura di ERCOLE MICHELE D'ERCOLE