Si è ripetuto anche oggi a Vasto Marina il fenomeno della 'strana' colorazione dell'acqua del mare, che in alcuni punti appariva agli occhi di non pochi preoccupati bagnanti tra il rosso, il giallastro ed addirittura 'cioccolato' nei tratti più scuri. Dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna è il comandante Fabio Occhinegro a fare il punto della situazione. "Cominciano ad arrivare - scrive in una nota - i primi risultati delle analisi eseguite sui campioni delle acque rosse prelevate a Vasto Marina nei giorni scorsi. Dai primi accertamenti compiuti dal laboratorio analisi dell’Arta Abruzzo sembrerebbe che lo strano colore delle acque dipenda esclusivamente da un fenomeno naturale causato dalla decomposizione di un particolare tipo di alga marina denominata 'fibrocapsa japonica', una fitoflagellata che tinge le acque di una colorazione marrone e conferisce loro una consistenza oleosa. Questa microalga - prosegue Occhinegro - che predilige elevate temperature dell'acqua, è originaria del Giappone. La 'fibrocapsa japonica' non è tossica per l'uomo, occasionalmente può provocare morie di pesci. In questo periodo di particolare calura estiva la fioritura di questa alga è un fenomeno ricorrente in molti tratti dell'Adriatico e si verifica nelle immediate vicinanze della costa a non più di 200 metri dalla riva". Già nella mattinata odierna l'acqua del mare si presentava 'colorata' in diversi punti, specie nella zona centrale. Molti hanno evitato di bagnarsi, scegliendo di tuffarsi in altre zone (ben oltre il pontile veso sud o verso il Monumento alla Bagnante a nord) dove al contrario era limpida e pulita.