CHEF VASTESE AGLI EMIRATI ARABI: L'ESPERIENZA PROFESSIONALE E DI VITA DEL GIOVANE MASSIMILIANO ASCIONE

A 29 anni già un curriculum di tutto rispetto

Michele Tana
12/08/2010
Attualità
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Chef vastese agli Emirati Arabi: da un anno a questa parte è la bella e prestigiosa realtà per il giovane Massimiliano Ascione, 29 anni di età, ‘italian head chef de cuisine’, diplomatosi alla Scuola di Villa Santa Maria e da una decina di anni ormai in giro per l’Italia e all’estero con esperienze importanti e significative in numerosi e di alto livello ristoranti. Dal giugno dello scorso anno è nell’Emirato di Ajman, in un locale, il 'Kempinsky Hotel & Resort' frequentato per la maggior parte dalla massa di turisti che da tutto il mondo raggiunge il Paese arabo. Una presenza concretizzatasi tramite un annuncio pubblicato su internet, sul portale della Federazione Italiana Cuochi. “Ho mandato il mio curriculum - racconta Massimiliano - e in pochi giorni si sono create le giuste condizioni per un’assunzione”. Il primo impatto è subito in pieno clima musulmano, con il Ramadan. Poi, strada facendo, l’ambientamento che matura e si completa. Non solo Emirati Arabi nell’ultimo anno. Per tre mesi, per un periodo di chiusura del locale ad Ajman, trasferimento in Giordania, sul Mar Morto. Poi il ritorno e, in prospettiva, anche la possibilità di trasferimento nella vicina e sempre affascinante Dubai. In questi giorni di agosto un meritato periodo di ferie ed il ritorno a Vasto, riabbracciando familiari e amici. “L’esperienza è bella, formativa e conoscere nuovi posti e gente di ogni cultura offre molto per la crescita, personale e professionale”, dice Massimiliano Ascione non nascondendo il sogno di ’spiccare il volo’ verso il ruolo di ’chef executive’. Prima della presenza negli Emirati Arabi altre attività di chef, anche all’estero per il giovane Ascione. L’avvio, nella fase di studi e preparazione, è in alcuni locali della zona del Vastese, poi tappa a Montesilvano e quindi prima ‘bandierina’ piazzata fuori dallo Stivale, in Svizzera, al Palace di Gstaad. Arriva quindi il diploma (miglior alunno e voto più alto nel 2002) ed ecco che giungono, in serie, le presenze in Inghilterra (a Lincoln) ed in Italia a Fiesole, vicino Firenze, alla prestigiosa Villa San Michele, ed ancora a Roma e Latina. Per qualche tempo, poi, ritorno in Abruzzo, alla locanda ‘Sotto gli archi’ dell’albergo diffuso a Santo Stefano di Sessanio, piccolo e caratteristico borgo dell’Aquilano. Vi resta fino al terremoto dell’aprile 2009. Il seguito è già raccontato: dopo il sisma, e con i danni registrati anche a Santo Stefano di Sessanio, Massimiliano rientra a Vasto. Ecco l’annuncio sul sito. Ed ecco il volo, letterale, verso gli Emirati Arabi. Tra fornelli, piatti e pietanze, ’fame’ di conoscenza e di belle esperienze di vita…

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