In acqua alle 5.30, alla riserva di Punta Aderci. Poco prima di mezzogiorno l'arrivo al pontile di Vato Marina, salutato dalla sirena della motovedetta del Servizio Navale dei Carabinieri e dall'applauso di tanta gente in riva al mare. Per la 55esima volta di fila il professor Costanzo Marinucci ha completato questa mattina la 'mitica' traversata a nuoto, appuntamento ormai tradizionale del mese di agosto a Vasto. Comprensibilmente provato per lo sforzo, ma energico e vitale come suo solito, l'insegnante di matematica in pensione non si è sottratto all'abbraccio ed al calore dei presenti. Tra i tanti a complimentarsi con lui il comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna, il tenente di vascello Fabio Occhinegro, ed in rappresentanza dell'istituzione cittadina il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte che ha consegnato una targa-ricordo al 'prof'. Fiumi di spumante ed un bel mazzo di rose rosse, poco prima, avevano di fatto dato il via libera ai festeggiamenti. E poi strette di mano, pacche sulle spalle, sincere felicitazioni per l'ennesima impresa e foto a iosa. Oltre sei ore di nuoto, dunque, con una boa di segnalazione legata al piede, maschera e pinne, una delle quali piegatasi per lo sforzo. "Tra i punti più difficoltosi - ha raccontato Marinucci - quello prospiciente l'ex Svoa dove la corrente quasi mi impediva di andare avanti. Nuotavo ma, di fatto, non riuscivo a proseguire. Poi, allargatomi e trovato un fronte più tranquillo, tutto è andato bene. Ringrazio quanti mi hanno scortato, i miei 'angeli custodi' che tutte le estati mi accompagnano. C'è soddisfazione. A settanta anni più uno non è uno scherzo!". Marinucci, che proprio venerdì scorso ha compiuto (appunto) 71 anni compie la traversata da quando aveva 16 anni. Molti i giovani che lo hanno avvicinato e voluto conoscere meglio. "E questo è quello che più mi dà gioia". Appuntamento all'estate prossima, prof!