La ''corsa'' sta per arrivare alla sua conclusione. Domani sarà l'ultimo giorno di campagna elettorale, il culmine di un percorso, quello che porta al ballottaggio di domenica e lunedì, connotato da non pochi ''veleni'' e polemiche che hanno accompagnato i reciproci cammini di Luciano Lapenna (centrosinistra) e Giuseppe Tagliente (centrodestra) nella direzione dell'ultimo e decisivo confronto, quello all'interno delle urne, che sancirà chi tra i due sfidanti sarà il prossimo sindaco di Vasto. Fase di chiusura della campagna elettorale che così come quella precedente trova ancora spazio per quelle sensazioni di scontro a muso duro e di profondo distacco ben evidenziate negli ultimi giorni. Dalla sottolineatura dell'esigenza di una discontinuità con il passato rimarcate dal candidato del centrosinistra alla necessità di dare fiducia alla ''vastesità'' e di non mettere la città in ''mani esterne'' ribadite, a più riprese, dall'esponente della coalizione di centrodestra. Domani, dunque, la chiusura di questa fase elettorale con i rispettivi comizi che si terranno, in contemporanea, nel centro storico della città. Alle 19.30 Luciano Lapenna parlerà dal palco sistemato in piazza Diomede, nei pressi del Castello Caldoresco, alla stessa ora Giuseppe Tagliente terrà il suo comizio finale in piazza Lucio Valerio Pudente, nelle vicinanze della cattedrale di San Giuseppe. Facile sin da ora immaginare quale confusione regnerà a quell'ora nel cuore del borgo antico. Ma non sarebbe stato meglio prevedere due appuntamenti ad orari diversi? In tutti i modi calerà il sipario su una campagna ''al vetriolo'' e sulla quale, ovviamente, saranno i vastesi ad apporre la parola fine con il loro inappellabile giudizio.