CASTELGUIDONE, MEO INDAGATO PER DIFFAMAZIONE

Francesco Bottone
08/06/2006
Territorio
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CASTELGUIDONE - Nelle scorse settimane l'ex sindaco di Castelguidone, Arnaldo Finarelli, che in passato ha guidato da presidente per diversi anni la Comunità Montana Alto Vastese, aveva manifestato, nel corso di un incontro con la cittadinanza, la volontà di procedere penalmente contro l'autore dell'ormai noto romanzo ''Uno strano paese'', Franco Meo. Il Finarelli evidentemente si sentiva in qualche modo coinvolto da quello scritto scomodo che si è rivelato essere una pubblica denuncia della gestione politica di tipo ''clientelare'' tipica, nel recente passato, di molti comuni della realtà locale. L'ex sindaco di Castelguidone ha riconosciuto nel testo del Meo numerosi passi in cui sono evidenti ed inequivocabili, a suo dire, i riferimenti alla sua persona e al suo operato politico di amministratore locale, ne ha addirittura fatto un lungo elenco nel corso dell'incontro con molti suoi concittadini. Probabilmente Arnaldo Finarelli ha deciso di passare dalle parole ai fatti, ricorrendo alla Giustizia affinché vengano tutelati i suoi diritti, ed infatti Franco Meo risulta oggi indagato dalla Procura della Repubblica di Vasto. Per la verità non è stato rivelato il nome di colui che ha sporto denuncia, ma tutte le polemiche del passato e le stesse dichiarazioni rilasciate da Finarelli qualche settimana fa danno più di un'indicazione. Il procedimento penale a carico di Franco Meo è quello previsto dall'articolo 595 del Codice Penale, ovvero viene contestato all'autore del romanzo il reato di diffamazione, nella fattispecie che prevede l'offesa all'altrui reputazione arrecata a mezzo stampa. Per il momento non ci sono dichiarazioni e reazioni da parte dell'autore, mentre in paese più di qualcuno ha notato un certo clima di tensione.

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