Contavano sulla scelta di Pierini di restare a Vasto Mimmo Crisci, Nicola Natale e Lucio Moscato. Al tecnico umbro avevavo presentato un'offerta indubbiamente interessante per continuare, anche nella prossima stagione, ad allenare la Pro Vasto, ma la possibilità di salire in C1 ha avuto la meglio e dunque Pierini ha deciso di accettare la ''corte'' del Manfredonia. Niente di irreparabile, ovviamente, e la 'triade' biancorossa, unitamente al direttore generale Maurizio Natali, si è già messa in movimento per individuare chi sarà il prossimo tecnico. Come noto l'orientamento della dirigenza è quello di offrire la panchina ad un allenatore emergente e motivato, in grado di ben lavorare soprattutto coi giovani e dunque di valorizzarli nell'ottica di quella che è la politica del club. Nell'ambiente, seppur non ancora impazzi il classico ''toto allenatore'', cominciano e venire fuori i primi nomi. Tra gli altri, quello dell'attuale allenatore della Primavera del Pescara, Cetteo Di Mascio, da anni alla guida di uno dei settori sportivi di più alto spessore del pallone nazionale, con qualche mese di esperienza anche in prima squadra in serie B. Oltre a Di Mascio circola il nome di Raffaele Novelli, giovane allenatore che in questa stagione ha guidato il Melfi, che come la Pro Vasto è arrivato ai play off. Ed ancora Francesco Monaco, protagonista di un buon campionato alla guida del Lanciano in C1 e di Sandro Walter Salvioni, per il quale si tratterebbe di un ritorno a Vasto dopo l'esperienza al timone della Vastese, nella stagione 94/95 in C2, una delle più emozionanti per il calcio biancorosso. Nella foto Cetteo Di Mascio, allenatore Primavera Pescara