La sbarra, all'ingresso, non c'è e lo spazio è aperto. Le indicazioni esistenti, a chi magari arriva a Vasto per la prima volta da turista, ne indicano la possibile fruzione a livello di parcheggio coperto. Una volta dentro, però, ci si accorge che incuria e sporcizia dominano la scena. E poi, per uscire, la 'sorpresa': la rampa che conduce fuori, infatti, arriva ad un cancello chiuso. Unica soluzione? Tornare indietro e percorrere in senso contrario (ed in modo pericoloso) la via d'accesso. 'Fotografia' di inizio luglio del parcheggio coperto di via Martiri Istriani alla Marina. Sulla questione ha espresso forti critiche, in un articolato intervento sull'accoglienza ai turisti nella prima domenica di vera estate, l'ex vice sindaco e assessore Nicola Del Prete (Alleanza per l'Italia). "Il Comune è proprietario di un parcheggio coperto che per anni è stato al centro di vibrate proteste. Ma è una struttura di proprietà che negli anni passati, specie nei fine settimana, accoglieva centinaia di autovetture. Quest’anno il parcheggio è stato abbandonato a se stesso". Del Prete mette nel 'mirino' il suo successore Vincenzo Sputore: "Perché non ha disposto la pulizia per un utilizzo pieno e gratuito, così come avveniva negli anni passati?", ricordando anche la libera fruizione delle estati passate ed il controllo operato nella struttura dai ragazzi del gruppo delle 'Giacche Verdi'.