Aumentano sempre di più i casi di pesca di frodo lungo la costa vastese. Gruppi di pescatori, la maggior parte dei quali provenienti dalla Puglia, arrivano da queste parti per fare incetta di molluschi, crostacei e pesci in quantità superiori al consentito per poi piazzarli sul mercato 'in nero'. Controlli per arginare e sanzionare comportamenti illeciti sono portati a compimento dall'unità della Squadra Navale dei Carabinieri della Compagnia di Vasto. Nella giornata di oggi personale della motovedetta ha sorpreso al largo della costa vastese tre persone provenienti dal Barese (L.F., 52 anni di Trani, S.P., 42 anni di Bisceglie e S.L., 50 anni di Bari) che sulla loro imbarcazione avevano un quantitativo di 250 chilogrammi di ricci di mare e 70 di cozze. Il pescato è stato rigettato in mare e i tre contravvenzionati per complessivi 6.000 euro. Verifiche, controlli e pattugliamenti in mare dei Carabinieri proseguiranno lungo tutto l'arco della bella stagione.