Protesta per la prevista riduzione, dal prossimo anno scolastico, dell'orario di lezioni per i loro bambini un gruppo di genitori del Terzo Circolo Didattico cittadino. Definiscono come "spiacevole sorpresa" i genitori in questione (dei ragazzi frequentanti le Scuole Primarie 'Luigi Martella' e 'Ritucci Chinni'), a chiusura di questo anno scolastico, i tagli del Governo all'istruzione che coinvolgerebbero, a quanto pare, le prime e le seconde classi del Terzo Circolo con riduzione dell'orario scolastico da 30 a 27 ore settimanali. "E' evidente che a rimetterci sarà la qualità dell'insegnamento si legge in una nota - Se la riduzione di orario fosse legata esclusivamente agli scellerati tagli effettuati dal Governo dovrebbe essere un problema comune per tutte le scuole mentre stranamente la 'Spataro' sembra sia riuscita a conservare le 30 ore settimanali. Come mai? Sembra inoltre davvero inopportuno estendere i tagli alle seconde classi. L'anno scorso il ministro Gelmini, nel difendere la sua riforma, cercò di tranquillizzare i genitori spiegando che comunque le novità avrebbero coinvolto i nuovi iscritti e non avrebbero intaccato il diritto alla continuità per le altre classi. Lo stesso venne ribadito dalla dirigente del Terzo Circolo. Cosa è cambiato? Non c'è più il diritto alla continuità? Ci preme sottolineare che la scelta del Terzo Circolo da parte di molti genitori si è basata anche sull'offerta formativa di 30 ore settimanali. In virtù del fatto che altre scuole hanno mantenuto le 30 ore anche per l'anno scolastico 2010/2011, chiediamo che il Terzo Circolo possa fare altrettanto garantendo l'offerta formativa proposta all'atto dell'iscrizione. Ci attendiamo - è la conclusione della nota del gruppo dei genitori - delle risposte chiare e soprattutto coerenti da parte della Dirigente del Terzo Circolo e siamo certi che ci saranno fornite nel corso dell'incontro convocato per il 21 giugno alle ore 18".