NUOVA SIGLA SINDACALE FILCTEM-CGIL NATA DALLA FUSIONE DI FILCEM E FILTEA: IL VASTESE GIUSEPPE RUCCI è SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE

Michele Tana
28/04/2010
Attualità
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E' il vastese Giuseppe Rucci il primo segretario generale provinciale della neonata federazione sindacale Filctem-Cgil, che organizza le lavoratrici ed i lavoratori dei settori chimica, tessili, energia e manifatture, organismo che nasce dall'unificazione di due precedenti categorie della Cgil (Filcem e Filtea). Ieri, martedì 27 aprlile, si è riunito presso l'Hotel Villa Medici di Lanciano il direttivo provinciale che ha eletto alla carica di segretario generale provinciale Giuseppe Rucci. "La Filctem-Cgil - si legge in una nota - è chiamata ad operare in importanti e strategici settori dell'industria (chimico-farmaceutico, tessile-abbigliamento e calzaturiero, gomma-plastica, vetro, concia e pelli, ceramica e piastrelle, occhiali, lavanderie industriali, lampade e display), dell'energia (petrolio, trasporto gas, miniere) e dei servizi ad alta rilevanza tecnologica (elettricità, acqua, gas)". "Le diverse conoscenze, le competenze, la capacità critica, il confronto di proposte - dichiara il neo segretario Rucci - sono le migliori garanzie per il futuro di questa categoria, che vanno assolutamente coniugate con il dialogo costante, l'ascolto reciproco, la condivisione, il coinvolgimento per dare risposte concrete ai bisogni dei lavoratori ed alla tutela dei loro diritti. Rimettere al centro il ruolo del lavoro e dei lavoratori. Inoltre, su un tema centrale come quello dell'acqua, siamo impegnati con determinazione a sostenere la campagna referendaria tesa alla sua ripubblicizzazione e l'abrogazione di tutte le norme tese a favorire la privatizzazione dei servizi idrici. La privatizzazione dei servizi idrici - conclude Rucci - è lesiva dell'interesse dei cittadini e dei lavoratori del settore, riconoscendo il servizio idrico integrato quale servizio pubblico locale essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica e inoltre si ribadisce che l'accesso all'acqua è un diritto umano universale, indivisibile ed inalienabile".

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