Il 6 aprile 2009 resterà per sempre impresso nella storia d'Abruzzo. E' inevitabile. Per quello che ha rappresentato, in termini di perdite di vite e di devastazione di una città e di un territorio, simbolo ed orgoglio di una regione intera. Il Consiglio comunale di Vasto, questa mattina, ha ricordato, ad un anno di distanza, la tragedia del sisma. Presente il Prefetto di Chieti, Vincenzo Greco. Ricordati, in particolare, i lutti che hanno toccato da vicino il Vastese (le morti di due giovani studenti, Davide Centofanti di Vasto e Maurizio Natale di Monteodorisio ed il dolore dei congiunti del consigliere comunale Maurizio Vicoli, in aula la suocera Giuseppina che in pochi secondi ha perso il marito Marino, la figlia Giuliana ed il nipotino Stefano). Momenti intensi e carichi di commozione nella memoria di un evento così tragico e coinvolgente. L'accento, nei discorsi ufficiali, è stato poi posto sul grande cuore degli abruzzesi e dei vastesi che si sono subito mobilitati per l'assistenza e l'accoglienza degli sfollati nei giorni dell'emergenza. Il Prefetto Greco, da parte sua, ha evidenziato sì l'importanza ed il valore del ricordo e della commemorazione ma ha sottolineato la necessità di guardare avanti, alla ricostruzione, "che sia la più efficace possibile", alla voglia di una comunità di tornare a riappropriarsi dei suoi spazi ed all'impegno delle istituzioni di ricreare le condizioni per un'esistenza ed una prospettiva di vita dignitose come minimo. “Nei giorni del sisma aquilano Vasto ha mostrato il suo volto migliore - ha detto il sindaco Lapenna - una città solidale che nel momento del bisogno si è stretta ai suoi fratelli aquilani senza mai mostrarsi insofferente. Ora, a distanza di un anno, rinnoviamo il ricordo accompagnandolo ad una ferma volontà di scelte future che ci impegnino a realizzare opere all’insegna della sicurezza per tutta la collettività”. Il sindaco ha ringraziato associazioni e cittadini che hanno collaborato con il Comune nei giorni dell’emergenza. Molte le persone presenti, nell'aula consiliare di palazzo di città, anche per la coincidenza di altre iniziative organizzate proprio oggi. Domani mattina, intanto, nuova cerimonia in ricordo di Davide Centofanti. Alle ore 9.30 gli verrà ufficialmente intitolata la palestra del Liceo Scientifico "Raffaele Mattioli" di Vasto nella quale, nell'estate del 2008, conseguì il diploma di maturità prima di intraprendere il percorso di studi universitari nella città capoluogo d'Abruzzo. La città, ancora oggi, ferita da una scossa che ha ingenerato un vuoto per molti purtroppo incolmabile.