Le locandine delle edicole di Vasto di questa settimana avevano di nuovo toni gratuitamente allarmistici. Parlavano di paura, o meglio di paura crescente in città. I media creano i miti, ma i quattro ragazzotti che stanno facendo casino in giro per la città di cui le forze dell'ordine sanno nome e cognome, non hanno nulla a che vedere con i miti, sono solo 'malati di noia' che per impegnare il loro tempo vanno in giro a dare fastidio. Vasto non è una città pericolosa. Pericolose sono Napoli, Bari, Palermo. Vasto è ancora una città tranquilla e per sapere se realmente la gente ha paura bisogna chiederlo non solo a qualche persona in giro, perché qualche episodio, sicuramente brutto, sgradevole e violento non può essere issato a simbolo indiscutibile di un argomento tanto delicato. Per parlare del problema nel periodo pasquale il Comitato Cittadino per la Sicurezza e la Legalità realizzerà, insieme alla Spindoctoring, uno studio sociale su cui organizzerà poi, per il secondo anno consecutivo, un convegno nel corso del quale saranno presenti e chiamati a relazionare esperti e professionisti del settore: magistrati, ufficiali delle forze dell'ordine, rappresentanti di associazioni. Solo dopo, forse, potremo dire se in città cresce la paura o meno. Per ora c'è solo il rischio di creare gratuitamente falsi miti o leggende metropolitane che non meritano spazio sui media, se non due righe per informare di quanto accaduto.