VIOLENZA A VASTO MARINA, GLI AMICI DEL CALCIO DI ANDREA MADONNA: "NOI CI RIBELLIAMO A QUESTA SITUAZIONE DI OMERTà"

riceviamo e pubblichiamo
13/03/2010
Attualità
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Non passa giorno, ormai, che le cronache giornalistiche locali non riportino notizie di reati di vario genere: risse, furti, rapine da che tempo accentuano la percezione di "insicurezza" dei cittadini vastesi L'ultimo fatto, accaduto nella notte di sabato, ha provocato in alcuni giovani la voglia di scrivere alcune righe di rabbia, vuoi perché amici di Andrea, vuoi perché non tutti i ragazzi di Vasto sono indifferenti alla vicenda. Dai blog cittadini si è letto, che nell'ambito dell'attività investigativa, è stato denunciato un testimone che ha omesso di riferire i fatti a lui noti, ciò ha provocato in noi amici un senso di disprezzo, di offesa. Andrea merita tutto questo? Da piccolo ci hanno insegnato che l'indifferenza, l’omertà è la peggiore cosa che possa esistere in una persona. L'indifferenza è l'incapacità di migliorare il nostro mondo, l'incapacità di lasciare aperta la porta alla solidarietà; che significa pretendere che queste cose non accadano mai. L'indifferenza è l'ignoranza profonda che abbiamo sul fenomeno criminoso, o per meglio dire è l'essere consapevoli della nostra ignoranza e non fare nulla per saperne di più, per cercare strumenti Che ci permetterebbero di debellare questo fenomeno. Noi però siamo convinti che ciò che è capitato ad Andrea non debba accadere a nessun altro. Siamo allibiti, in questi giorni, ci vergogniamo di essere vastesi, andare in giro per la cittadina con la consapevolezza di potersi imbattere in bande criminali non è da paese libero, Vasto e i Vastesi non meritano tutto questo. Speriamo ma non pensiamo che la chiusura dei locali possa portare a un miglioramento della situazione. Però un esame di coscienza ce lo dobbiamo fare, un po’ di colpa è anche nostra, dobbiamo isolare questi quattro delinquenti che vogliono distruggere il nostro futuro, siamo convinti che non dobbiamo metterci al loro stesso livello, forza ragazzi, abbiamo la "fama" e la cultura per imporci, la paura e l'ignoranza alimenta altra paura noi non ci stiamo, ci ribelliamo! Ci torna in mente l’allenamento di venerdì scorso quando ridevamo e scherzavamo su un campo di calcio di periferia, Andrea ci manca la tua allegria, la tua vitalità, la tua voglia di importi. Ci puoi giurare, noi ti staremo sempre vicino. Siamo pieni di dolore per quanto accaduto, però siamo certi che a breve ti ritroveremo sudare con noi su di un campo di calcio. Per il resto non possiamo che augurarci che la giustizia faccia il suo corso, che vengano arrestati gli esecutori di questo tentato omicidio e soprattutto che ci sia una pena severa, senza sconti, perché solo cosi può tornare in noi giovani vastesi la voglia di credere nella Giustizia! Gli amici del calcio di Andrea

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