Sono stati oltre sette mila i partecipanti alla Carciofesta 2006, la manifestazione che si è conclusa ieri sera, domenica 7 maggio a Cupello ed organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Cooperativa San Rocco. Tenero, senza spine e dal gusto unico ed inimitabile: il carciofo 'mazzaferrata' fritto, alla giudia o in insalata, per quattro giorni è stato il protagonista indiscusso della ormai tradizionale sagra che Cupello promuove da diversi anni. Sabato scorso si è registrato il più alto numero di presenze nel piccolo centro del Vastese grazie anche all'esibizione in piazza Garibaldi del cabarettista abruzzese 'Nduccio'. Grande apprezzamento è stato manifestato dai diversi avventori per gli stands gastronomici collocati nel centro di Cupello. In diverse occasioni alle esperte fate carciofine sono state rivolte domande su come preparare pulire, cucinare e decorare questo magnifico prodotto della terra cupellese. Tanto spazio, inoltre, è stato dato alla cultura con convegni e proiezioni con ospiti d'eccezione come il conduttore televisivo Paolo Brosio e Mimmo Locasciulli, il cantautore abruzzese che a Cupello è giunto in veste di medico per parlare delle qualità nutrizionali e le proprietà farmacologiche del carciofo. La seconda edizione della 'Carciofesta' è stata ricca di novità interessanti, vista l'importanza che riveste ormai la manifestazione. Grande è stata la soddisfazione non solo dei produttori agricoli che hanno modo durante la kermesse di veder riconosciuto il loro lavoro e la loro dedizione nella coltivazione del carciofo, ma anche per la popolazione locale che trae vanto ed orgoglio dall'aver dato i natali ad uno dei prodotti maggiormente conosciuti. I sette ristoranti locali nel corso della 'Carciofesta' hanno offerto preparato circa 2800 coperti con prelibati menù a base tassativamente di carciofi, al prezzo fisso di € 15. Ma ''Carciofesta'' è stata caratterizzata anche da spettacoli, folclore, tradizioni.