L'urlo liberatorio di un intero stadio scaccia via la grande paura, quella di vedersi sfuggire quei play off ritenuti ormai in pugno. La Pro Vasto ce l'ha fatta. La squadra di Pierini taglia il traguardo play off, ma quanta sofferenza e che fiatone all'arrivo! Quando Gennaro Esposito, all'ultimo di una serie a dir poco confusionaria di assalti, deposita in rete il pallone del 2-2 inizia la festa e, come per incanto, i timori ed i rischi di vedere vanificati gli sforzi di un'intera stagione cominciano a raggiungere altri lidi. Domenica che resterà a lungo negli annali del calcio vastese: la gran cornice di pubblico, il calore dell'Aragona, la voglia di vincere di una squadra, di una società e di un'intera città fanno a cazzotti con un micidiale uno-due che in dieci minuti tratteggia coi contorni dell'incubo la giornata tutta di giubilo e tutta a tinte biancorosse. Galizia prima, con un preciso colpo di testa a centro area su invito da destra di D'Ambrosio, lo stesso D'Ambrosio poi a chiudere una magistrale azione di rimessa conclusa con un preciso diagonale dal giocatore campano in maglia numero 7. Dieci minuti sono trascorsi dal fischio d'inizio di Fugante di Macerata: Pro Vasto zero, Real Marcianise due. Ed a questo punto inizia un'altra partita, tutta in salita per una squadra che sa di potersi accontentare di un pari per poter centrare la qualificazione agli ambiti spareggi per la promozione in C1. Ci prova Schettino, al 14', dopo una bella iniziativa di D'Allocco sulla sinistra, ma la mira è alta. Va a segno, invece, il talentuoso fantasista biancorosso quando al 20' è pronto a ribadire a rete una prodigiosa respinta di Della Corte su conclusione pressoché a botta sicura di Morante servito dal solito D'Allocco: 1-2. E qui chi si aspettava una Pro Vasto arrembante, determinata e magari lucida nel costruire le sue azioni a caccia del pari resta invece deluso. Pochi e troppo confusi i tentativi di attacco dei locali, la difesa del Marcianise non corre troppi pericoli. Al rientro dopo l'intervallo stessi attori sul campo: Pierini, poco dopo, inserisce la seconda punta Esposito sostituendo Schettino ma il canovaccio della sfida non cambia. Marcianise tranquillo a gestire il vantaggio, Pro Vasto disperatamente alla ricerca di soluzioni in area avversaria ma troppo sterile in proiezione offensiva. Qualche sussulto lo regala D'Allocco sulla sinistra, ma poca è la sostanza. Morante fa fatica a liberarsi al tiro, Esposito stenta nel rendersi pericoloso, passano i minuti, insomma, e cresce la paura per un incredibile ko che, considerando i successi delle dirette avversarie nella lotta per i play off, equivarrebbe a dire addio ai sogni di gloria. Fugante finisce nel mirino del pubblico per due dubbi mani in area non puniti con la massima punizione, Biagianti, a cinque minuti dalla fine, va anzitempo negli spogliatoi espulso. Ma all'ultimo assalto ecco Esposito. E' il 47': l'attaccante entra in area, salta due avversari e conclude in rete alla sinistra di Della Corte. E' il tripudio. E' il gol che vale la storica qualificazione ai play off. Pro Vasto dentro per la classifica avulsa (i biancorossi terminano al quarto posto e sfideranno il Rende, terzo, domenica 21 all'Aragona e domenica 28 in terra calabrese), la festa può davvero iniziare. Nella foto: festeggiamenti a fine partita, Esposito il più ricercato