Controlli in borghese degli agenti di Polizia Municipale di Vasto: scatteranno da domani in città e, 'nel mirino', finiranno, oltre agli automobilisti indisciplinati, anche i cittadini che buttano carte e rifiuti a terra o che non puliscono le deiezioni dei loro cani (malcostume, in questo ultimo caso, molto diffuso da queste parti). Le novità, peraltro annunciate sin appena dopo l'insediamento del neo comandante alla guida del Corpo, sono state confermate questa mattina, in conferenza stampa, dal maggiore Ernesto Grippo. Agenti dunque in borghese in giro per il territorio, ma con la 'paletta' a portata di mano per bloccare chi, per esempio, passa col semaforo rosso o imbocca contromano strade a senso unico o non dà precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce pedonali. Servizi di controllo intensificati, dice Grippo, anche a dispetto di un organico che appare sottodimensionato, per due ordini di motivi. Attualmente in servizio a Vasto ci sono 33 vigili urbani (11 ufficiali e 22 agenti), a fronte di un organico che, per il comandante, dovrebbe essere almeno di 50 unità. E va anche considerato il dato della mole di giorni di ferie accumulati dal personale, in buona parte smaltiti nell'ultimo periodo. Grippo ha poi tracciato un bilancio dell'attività portata avanti nei primi due mesi di questo anno 2010: 179 le multe contestate nell'immediatezza del riscontro della violazione e 1.509 quelle che sono state recapitate al domicilio dei trasgressori (preannunciate dal tanto temuto foglietto giallo lasciato sul parabrezza). Sono invece 942 le sanzioni elevate dagli addetti Aipa per i parcheggi a pagamento. Tre le altre attività due denunce di titolari di imprese edili e di un canile in cui trovati animali tenuti in condizioni igieniche precarie.