Prima tappa alla casa circondariale di Torre Sinello di Vasto, nella tarda mattinata, con successiva liturgia penitenziale celebrata dal Vicario della zona pastorale don Andrea Sciascia, parroco di Santa Maria Maggiore. Così la città accoglie la 'peregrinatio' dell'urna di San Pietro Celestino, che in questi mesi sta toccando varie località d'Abruzzo e Molise. Nel pomeriggio, alle ore 17, l'arrivo dell'urna in piazza Rossetti, alla presenza dell'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, e la successiva processione verso la Cattedrale di San Giuseppe dove alle 18.15 ci sarà una solenne funzione religiosa, presieduta da monsignor Forte alla presenza di tutto il clero locale. L'urna rimarrà a San Giuseppe fino al prossimo 28 febbraio e tante sono le iniziative predisposte dalla parrocchia, retta da don Gianfranco Travaglini, in questo mese di permanenza. Tra queste martedì 2 febbraio la "Giornata della Vita Consacrata", sempre alla presenza del vescovo Forte, il Giubileo dello Sport con San Pietro Celestino (15 febbraio) ed il Giubileo delle scuole di Vasto (25 febbraio). "Nell’arco del mese l’urna - ricorda don Gianfranco Travaglin - sarà esposta nella Concattedrale nel lato sinistro del Presbiterio, accanto all’ingresso della sacrestia. Le Zone Pastorali di Vasto, Gissi, Atessa, Casoli e Fossacesia, d’intesa con il parroco, organizzeranno pellegrinaggi zonali con la Celebrazione eucaristica giubilare presieduta dal Vicario Zonale e concelebrata dai parroci alla presenza di rappresentanze delle comunità parrocchiali. Le singole parrocchie, come istituti scolastici o associazioni ecclesiali, potranno organizzare pellegrinaggi d’intesa con il parroco della Cattedrale e il comitato promotore". Ad aprire questi appuntamenti, lunedì scorso, è stata l'inaugurazione di una mostra su Celestino V allestita presso la chiesa del Carmine, che reserà aperta al pubblico fino al 28 febbraio.