Il verde non manca, il panorama - specialmente in giornate, come quella di ieri, miti e soleggiate - è (quasi) incantevole ma... Il 'ma' non manca ed è relativo alla presenza di un corposo cumulo di rifiuti, in prossimità di quello che, una volta, era l'attrezzato eliporto dell'area. Si parla del parco urbano di località Casarza, in via Trave, sulla strada di collegamento tra Vasto e la Marina. Non è da oggi che questa fetta di territorio balza in cronaca per l'incuria e, soprattutto, l'inciviltà dei tanti che, in barba a qualsiasi buona regola del vivere comune, scaricano sul posto corpose quantità di rifiuti. Si notano vecchi materassi, poltrone, pneumatici usati, scarti di materiale edilizio, 'scheletri' di tv color, mobili ed altri rifiuti ancora. Pattume depositato che, col trascorrere del tempo, assume quasi la forma di una montagna, peraltro vicino ad un cartello che indica l'ubicazione del parco urbano. Una situazione di tutela ambientale, dunque, che rimane unicamente sulla carta e che tarda a tradursi in realtà. Per l'area in questione, da tempo, si parla di una possibile riqualificazione e valorizzazione, creando dei percorsi natura e cogliendone le diverse opportunità. Nei piani dell'amministrazione comunale c'è anche la continuazione della strada, unendola alla Statale 16 Adriatica, permettendo così, specie in estate, un ulteriore collegamento con la costa. Ma a tutt'oggi è la discarica a cielo aperto a farla da padrone.