"Un momento di grande emozione e raccoglimento in memoria di un uomo libero e coraggioso che grazie al suo sacrificio ha reso l'Italia un Paese migliore".
Così Luciano Lapenna, sindaco di Vasto, commenta la cerimonia organizzata dal Comune di Aulla in Lunigiana in memoria di Leonardo Umile, partigiano, medaglia d'oro al Valor Militare, nato a Scerni nel 1919, studente a Vasto, trucidato dai nazifascisti il 7 aprile del 1945 per non aver tradito e fatto i nomi dei suoi compagni.
La delegazione di Vasto era composta da Lapenna, dall'assessore Marco Marra, dal consigliere comunale Paola Cianci, dal presidente Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) Abruzzo Antonio Iannurato e dalla sezione Arma Areonautica di Vasto "Leonardo Umile".
Alla presenza del sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, del Maggiore dell'Arma dei Carabinieri, Giuseppe Loschiavo (per diversi anni al vertice della Compagnia di Vasto dell'Arma), del sindaco di Aulla, Silvia Magnani, e delle massime autoritá civili e militari della Provincia di Massa Carrara, le due comunità si sono unite nel ricordo di uomo libero e coraggioso al quale la Cittá del Vasto dedicherà una lapide, in ricordo del suo martirio, nel corso delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione il prossimo 25 aprile in piazza Rossetti.
"La memoria di uomini liberi e coraggiosi come Leonardo Umile deve servirci da esempio - ha concluso Lapenna -, i suoi valori hanno permesso all'Italia di essere un Paese libero, il ricordo di uomoni e donne che hanno sacrificato la loro vita per donarci un futuro libero e democratico deve essere per tutti noi un faro verso la costruzione di un'Italia migliore".