Scaroni: la polemica corre sul web. Conto alla rovescia per l’arrivo nel Vastese dell’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni che, il 5 agosto prossimo, riceverà la cittadinanza onoraria dal Comune di Cupello ed il “Premio Silvio Petroro 2012” dall’Associazione vastese Pro Emigranti.
Una scelta che, a leggere i post nei vari blog, non tutti hanno condiviso e che oggi trova una delle sue più autorevoli contestatrici nella studiosa Maria Rita D’Orsogna, da sempre in lotta contro la petrolizzazione dell’Abruzzo.
“Quando ho letto questa cosa non riuscivo a crederci – scrive la D’Orsogna nel suo blog – Si premia Scaroni invocando i suoi “immutati legami di amicizia con il Vastese”. Ma se voleva distruggere Ortona con l'Eni e il Teramano con l’Adriatica Idrocarburi! A Vasto daranno a Scaroni un premio e 5 mila euro da devolvere ad “enti” coinvolti in attività di particolare “valore morale” – continua la D’Orsogna - Paolo Scaroni è un condannato in via definitiva con patteggiamento, come ricorda Marco Travaglio. Cosa può esserci di morale? E poi cosa c’entra Scaroni con gli emigranti? Scaroni arriverà in elicottero e dopo Cupello andrà a Vasto dove sarà ricevuto dalle autorità. E quali sono queste autorità? – si interroga la D’Orsogna - Ci sarà Gianni Chiodi, ci saranno Enrico di Giuseppantonio, Eugenio Caporrella, Remo Di Martino, Nicola Fratino? Coloro i quali diedero i permessi al Centro Oli? E Franco Caramanico che disse che il Centro Oli era una occasione che non potevamo perdere? E Confindustria che pensa che il progresso sia fare buchi alla cieca, facendo finta che esista “petrolio sostenibile”? Ci saranno gli accademici che insistono che trivellare è sicuro? Ma soprattutto – evidenzia la D’Orsogna – Ci sarà il sindaco di Vasto Luciano Lapenna? Il sindaco di Vasto, l’anno scorso, in tempo di elezioni, si era impegnato contro le trivelle, ora partecipa ad un premio per Scaroni? Cosa dirà il Sindaco di Vasto, lui che dice di essere contro la petrolizzazione? O parleranno degli anni Novanta come se Scaroni e l’Eni fossero due cose diverse? Ricevere Scaroni è uno scandalo che fa veramente ribollire il sangue delle persone oneste. Queste iniziative rappresentano uno schiaffo agli abruzzesi onesti che hanno fatto fuoco e fiamme, gratis, e facendo il lavoro che avrebbero dovuto fare i politici per fermare il Centro Oli, Ombrina Mare e Bomba e tutti gli altri speculatori dell’ultimora – sottolinea la D’Orsogna - Uno schiaffo agli emigranti, quelli veri, quelli che sono partiti 50 anni fa, per miseria, e quelli che partono adesso perché qui non ci sono opportunità. Uno schiaffo a quelli che lavorano onestamente e che le tangenti non le danno e non le ricevono. Nel 2013 – conclude la studiosa - ci saranno le elezioni e presentarsi ad una cerimonia in onore di colui che secondo me è il più grande nemico dell’Abruzzo è qualcosa di cui tutti gli elettori non dovrebbero dimenticarsi”.