All'alba, dopo una notte di 'bagordi', appariva come un 'campo di battaglia' l'arenile di Vasto Marina. Eccessi non ne sono mancati, anche quest'anno, nel buio tra il 16 ed il 17 agosto illuminato dai fuochi dei falò accessi da diversi gruppi di giovani. Ma a dominare, per la gran parte, è stata la voglia di divertimento, di vivere un'esperienza - che si rinnova di anno in anno - di condivisione e in allegria. E alle prime luci del giorno l'autentico spettacolo dell'alba sul mare che regala un panorama da 'favola', certamente contrastante con l'immagine di devastazione che si può scorgere soltanto girando lo sguardo...
Polemiche, anche quest'anno, non ne sono mancate. L'ingente quantità di spazzatura, cartoni e bottiglie soprattutto, ha suscitato rimostranze nei primi frequentatori mattutini della spiaggia. Da parte sua il consigliere comunale Nicola Soria ha criticato la mancanza di controlli. Nella tradizione, anche questi aspetti. Per un evento che si rinnova, certamente unico nell'estate vastese e non dissimile da altri che si ripetono, da tempo, anche da queste parti (pensiamo ai falò della notte di San Basso, tra il 4 e 5 agosto, a Termoli). La notte più 'pazza' della bella stagione, senza ombra di dubbio.
FOTOSERVIZIO a cura di PIERFRANCESCO NARDIZZI